Category: 11/09/2013 INCONTRO Mi.S.E.


ore 11.30

parla l’ass. Donazzan: quando si discute su orcenico non bisogna perdere di vista l’insieme: va garantita la continuità del gruppo I.S. e le soluzioni alternative non danno questa garanzia. NON SI PUO PENSARE DI UTILIZZARE LA SPECIALITA’ DI UNA REGIONE PER AVVANTAGGIARE UN SITO A SCAPITO DEGLI ALTRI!

ore 11.25

Il dott. Castano rileva che le indicazioni dalle parti sindacali sono uniformi e indicano che non va chiuso orcenico.

Da la parola a SerRacchiani: la regione FVG  vuole fare la sua parte. Si vorrebbe avere un confronto serio in cui proporre elementi concreti per l’innovazione, la produttività, abbattimento dei costi fiscali ed energetici. Noi vogliamo avere la possibilità di confrontarci su un piano dettagliato con costi e numeri. Si chiede anche al governo di partecipare alla riuscita di questo piano alternativo e per garantire la continuità del sito di Orcenico.

ore 11.15

parla Gigli: si scusa con i lavoratori per quello che è successo durante l’incontro di luglio perchè le relazioni industriali passano anche attraverso il rispetto dei singoli attori.

Si dice che la chiusura di Orcenico non è una pregiudiziale ma contemporaneamente si afferma che è l’unica soluzione logica……

Osserva che il progetto industriale da l’idea di poca fiducia nella capacità di riconquistare quote di mercato: perchè non c’è questa ambizione?

Ci sono forse progetti di sviluppo all’estero? Magari all’est-europa? Se così fosse come si collocano i nebulosi progetti di investimento previsti in italia?

E’ necessaria una rivisitazione del piano industriale altrimenti non ci sono prospettive

ore 11.12

Parla Bonatesta: qui non si può parlare di quel piano industriale che prevede la chiusura di Orcenico. Bisogna discutere di tutte le soluzioni alternative. Non si può continuare al sacrificio di uno stabilimento dopo l’altro con il rischio di ritrovarci, magari fra qualche anno, solo con un polo logistico.

ore 11.05

L’ing. antetomaso dice che se si vuole si potrebbero guardare le slides.

Il dott. Castano, sottolineando la dichiarazione di Gelsomino (nessuna pregiudiziale sulla chiusura di orcenico) da la parola a Miceli.

Sostiene che i “grandi gruppi” come I.S. non possono reagire alla crisi semplicemente riducendo la capacità produttiva. Serve una visione strategica e più ampia. Vanno evitate le guerre tra territori e guerre tra poveri. Si invita a guardare a soluzioni che conservino l’attuale struttura produttiva.

 

ore 11.00

Sta ripercorrendo una serie di dati che, a suo avviso, portano alla definizione e alle conclusioni previste del piano famoso.

ore 10.55

Parla l’ing. Antetomaso ripartendo più o meno da dove si era interrotto: mercato negativo, sovra capacità produttiva, alti costi ecc. ecc.

ore 10.50

Introduce il dott. Castano: da la parola all’azienda.

Il dott. Gelsomino specifica che essi rappresentano l’azienda in tutte le sue ramificazioni. Afferma che non esiste alcuna pregiudiziale sulla chiusura di Orcenico fermo restando che i 6 punti gia presentati rimangono con ciò che ne consegue. Viene confermato il piano già presentato

ore 10.48

per la FEMCA è presente il segr. gen. Gigli e per la FILCTEM il segr. gen. Miceli.

A minuti si inizia

ore 10.41

entrano alcuni rappresentanti istituzionali della regione FVG: il presidente Serracchiani, il vice Bolzonello, l’ass. Panariti, il pres. di unindustria Agrusti, Il dott. Antonicelli, l’on. Rizzetto e altri.