Corriere delle Alpi 03/10/2015
11 dicembre 2014: Scambio di auguri con i ragazzi della 4^ B di Montereale
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I miei CinguettiiTGCISL 04/11/2014
Radio Vaticana 04/11/2014
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PER SCARICARE LA DOMANDA
DI AMMISSIONE ALLA
"COOPERATIVA CERAMICHE IDEALSCALA"
CLICCA ==> QUI <== TG2000 del 28 luglio 2014
COMUNICATO UNITARIO
18 luglio 2014: nasce CERAMICHE IDEALSCALA
PETOZZI G.M. Presidente CERAMICHE IDEALSCALA
LETTERA DEI LAVORATORI DI ORCENICO
8 LUGLIO 2014
ANTENNA3 05/07/2014
Comunicato stampa UNINDUSTRIA PN
Tratto da: "ASCA.IT"
''Normalmente le grandi società sono in grado di avere un rapporto misurato con il territorio in cui operano ma qui l'impressione e' stata differente, di modalità adottate ritenendo che questo fosse un Paese debole in cui si sarebbe potuto fare di tutto''. Cosi' il Presidente di Unindustria Pordenone, Michelangelo Agrusti, all'indomani della decisione assunta dalla Territoriale di Confindustria di non rappresentare più Ideal STandard in alcuna sede istituzionale, durante una conferenza stampa alla quale, questa mattina, hanno preso parte anche i vice presidenti Sergio Barel, Marco Camuccio, e Andrea Malacart. ''La comunità degli imprenditori di questa provincia ha altri codici - ha spiegato Agrusti - e sviluppato nel tempo una cultura di relazioni sindacali straordinaria. Intendiamoci: Unindustria assiste le aziende in difficoltà che sono in qualche modo giunte al capolinea ma e' chiaro, direi evidente, che nel momento in cui esistono concrete possibilità di ripresa o rilancio, noi alla morte scegliamo la vita. Preferiamo che le imprese che sono ancora in grado di farlo proseguano perché e' stato il manifatturiero a garantire la cifra industriale a questo territorio''. L'analitica ricostruzione della cronologia che ha ruotato attorno alla vicenda Ideal Standard e' già proiettata al futuro: ''Abbiamo chiesto e ottenuto una riunione al Mise per la prossima settimana - ha informato il Presidente - ragionevolmente mercoledì o giovedì, ci sono obbligazioni che in quella sede sono state assunte e che in quella sede debbono essere verificate. Certo - ha proseguito - trovo imbarazzante che a fronte dell'atteggiamento del Governo, che grazie anche all'interessamento della Regione aveva collocato IS in una short list di cassa in deroga sino a dicembre, eventualità davvero straordinaria che avrebbe garantito molte cose, sia stato raccolto un atteggiamento sprezzante non solo nei confronti di Pordenone e delle sue Istituzioni ma anche di quelle nazionali. Ognuno decide di vivere con l'eleganza che vuole, certo e' che qui discutiamo della vita di 450 persone''. Agrusti, ricordando l'atteggiamento estremamente responsabile delle organizzazioni sindacali, ha confermato che Unindustria, pur non rappresentando più IS, ''non si sottrarrà dall'obbligo civile di contribuire con tutti i soggetti rimasti in campo, affinché si individui una soluzione per il mantenimento dell'attività produttiva''.Volantino RSU Orcenico 08/05/2014
T-Vision 06/05/2014
Moody’s downgrades Ideal Standard’s ratings to Ca
Fitch Downgrades Ideal Standard International SA to ‘C’
19/03/2014 RINNOVATO CCNL
CLICCA -> QUI <- PER VISUALIZZARE IL TESTO COMPLETO2012: un anno da ricordare…
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Obbligazioni I.S. (XS0619611352)
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GRAZIE
Il 2012 volge al termine, portando con se una situazione difficile che si ripeterà certamente anche con l’anno nuovo, se consideriamo che la crisi dei mercati non accenna ad attenuarsi, che l’azienda temporeggia troppo nel fare scelte strategiche per il rilancio del gruppo italiano e che il paese Italia versa in una preoccupante instabilità di governo.
Con l’anno venturo corriamo il forte rischio di vederci decurtata la percentuale di retribuzione sulle ore di solidarietà se non interverrà il decreto ministeriale per integrare quanto previsto dalla legge.
Saranno quindi i lavoratori costretti ad effettuare la solidarietà ad avere i maggiori disagi in termini retributivi. Condividendo le preoccupazioni qui manifestate, per l’eventuale ed ulteriore penalizzazione a cui potrebbero essere costretti i lavoratori, trovo del tutto fuori luogo che si avanzino proposte filo-aziendali per decurtare ulteriormente le retribuzioni degli stessi.
Credo si debba intervenire con maggiore efficacia sull’organizzazione del lavoro, che si debbano attuare investimenti mirati a migliorare il flusso produttivo, che si debba intervenire nell’organizzazione e nella razionalizzazione della struttura aziendale, per far si che le persone vadano a ricoprire le mansioni che più sono confacenti alle loro caratteristiche tecnico-pratiche.
In simili situazioni è assolutamente deleterio disunirsi e lasciarsi andare a proclami poco costruttivi,
solo il confronto attivo ed il dibattito costruttivo portano a soluzioni intelligenti, certo che per fare ciò, bisogna essere almeno in due!
Ringrazio quindi tutti coloro i quali intervengono attivamente su questo blog, esprimendo liberamente la loro opinione,che può anche essere non condivisibile ma che va sempre e comunque rigorosamente rispettata. Invito tutti a contribuire ulteriormente ad alimentare il dibattito sulla vertenza in corso, commentando gli eventi che si susseguiranno e che saranno pubblicati tempestivamente su questo blog anche in considerazione del fatto che gli stabilimenti sono attualmente in fermo produttivo.
Colgo l’occasione per porgere a tutti i colleghi Ideal-Standard di ogni ordine/ grado e alle loro famiglie, i miei migliori auguri per delle liete festività natalizie, e che l’anno venturo sia portatore di tanta saggezza per tutti.
Gian Mario Petozzi
RSU Femca- Cisl
Ideal Standard
2012 solidarietà al 30% : 80% pagava lo stato, della rimanenza 20% a sua volta 80% pagava la regione. Su uno stipendio di 1.200€ perdevamo 33€ il 2.75% .
2013 solidarietà al 30% : 60% lo paga lo stato. Su uno stipendio di 1.200€ perdiamo 120€ il 10% quindi con uno stipendio di 1.080€.
E’ tempo 2009 .Il Santo degli uccelli si nasconde nei P…ozzi…Ribadiamo le rsu scadute.Scendete in campo—Brugheiro ..tempo orsono..come dice Benigni a Rock Politik -A voi la palla. E’ una battuta allegorica -ma fondata -se dal 2009-non si è mai addivenuto a un nullla di fatto benevolo .per noi.Nel Divorzio partono dal 50% e 50%.Il Giudice stabilirà a coloro che andranno mantenuti fra Team Leader e Co-Responsabili———–Colpo di SPUGNA e – Vedi Berlusconi-ridiscende in campo -col none -Real Standard Orcenico -.Non ci sarà MESSI ..ma noi ce la metteremo tutta con la nostra Unità che non c’è..purtroppo…Durante l’Eucarestia si propone scambiatevi un segno di PACE..IDDIO c’é..Usate l’Audio Spirituale—LE Cuffie ..dopo——-Buon Natale …Io CHIUDO..se non ISTIGATO—————————GRAZIE_————————
Ormai ci resta un’anno, il lavoro dei sindacati è stato troppo teorico-politico. La cassa integrazione e i cds sono risultati scontati e ovvi. La crisi mondiale non è la sola causa; ideal standard vuole produrre all’estero a costi bassi e vendere i prodotti in Italia a costi alti. Ultima proposta: si vuole diminuire il costo pezzo, bene, eliminiamo dalle buste paga degli operai le categorie le indennità (ricevute non per meriti), abbassiamo ai menager lo stipendio, eliminiamo le auto blu, internalizziamo i lavori fatti dalle ditte esterne, eliminiamo i privilegi. Si abbassa il costo pezzo, Ideal standard ci deve garantire il lavoro per 15 anni. In caso contrario si passa alla protesta seria, non quella sindacale.
…e no caro mio… manca solo che ci abbassino ancora lo stipendio. Si vede che tu non hai di questi problemi. Io eliminerei tutti quei personaggi che passano ore davanti a dei monitor e sono costretti, poverini, a trascinarsi doloranti davanti alla macchinetta del caffè per sgranchirsi un po’….. mi chiedo cosa guardino tutto il giorno davanti a quei schermi sempre uguali….mah . E poi cosa intendi per “protesta seria”?
Rimango alquanto basito dalle pseudo-analisi e dalle proposte indecenti espresse dall’innominabile che si cela dietro il nome del Santo degli uccelli!
Mi preme ricordare che se nelle buste paga degli operai ci sono inquadramenti e indennità a vario titolo, sono il frutto di anni di sacrifici degli stessi , con carichi di lavoro sempre più pesanti ed orari di lavoro a ciclo continuo che non permettono una vita famigliare e sociale che rientra nella normalità.
Inoltre ricordo che gli operai (di cui sono fiero di far parte), rinunciano ormai da diversi anni al premio di partecipazione nonostante continuino a dare il loro contributo altamente professionale in un contesto lavorativo all’insegna della riduzione dei costi aziendali. Se poi consideriamo anche la stretta di cinghia imposta dal governo Monti ai lavoratori dipendenti possiamo tranquillamente affermare che I LAVORATORI HANNO GIA’ DATO!!
Affermare quindi che per abbassare il costo pezzo e necessario diminuire i salari è meschinamente di parte e drammaticamente demagogico se consideriamo il rapporto altamente sbilanciato fra diretti ed indiretti alla produzione, infatti gli Operai stanno trainando un carrozzone sempre più pesante sul quale ci sono comodamente adagiati coloro che gravano inutilmente e pesantemente sul costo pezzo.
La protesta vera la si fa con ragionamenti concreti e razionali,anche in ambiti teorico-politici trattando argomenti documentati da fatti e da numeri veri e non con farneticanti teorie da politiche agricole che ricordano i piani quinquennali dell’ ex unione sovietica dove il popolo doveva mantenere tutto l’apparato burocratico in nome della pseudo democrazia socialista.
E’ tempo che l’azienda presenti in tempi strettissimi un piano industriale serio e percorribile considerata la drammatica situazione finanziaria in cui versa e che lo faccia con senso di responsabilità e di rispetto verso i suoi dipendenti, dei loro rappresentanti e di tutte le istituzioni.
Gli “operai” sono stanchi di pagare a caro prezzo il costo delle manovre dell’alta finanza a discapito di politiche industriali serie che sono da sempre il volano dell’economia!
Certo è, che tu sei pieno di buoni propositi, dovresti esporre a un’ assemblea e vedere cosa pensano i tuoi-nostri colleghi di queste tue proposte illuminate.
La “protesta seria” che cos’è?..non ho mai mancato un’assemblea e questa non l’ho mai sentita proporre da nessuno.