…..purtroppo….senza la possibilità  di vedere le slides…..l’illustrazione è stata un po’ così…..

ore 14.oo: Colombini dice che la richiesta delle oo.ss. era di andare oltre il 2013. Si chiede di istituire un percorso che chiarisca meglio la situazione nei prossimi 2 anni. E’ opportuno trovare l’occasione per parlare con il nuovo resp. commerciale per capire se e quali cambiamenti ci saranno.

Ogni volta che veniamo qui i numeri calano…..forse sarebbe il caso di portare a casa più volumi dall’ intercompany.

Il de-stocking è stato raggiunto con 2 anni di anticipo…..forse rallentandolo servirebbe produrre un po’ di più….

L’internalizzazione della logistica è un punto che apprezziamo visto che abbiamo sempre considerato un errore l’esternalizzazione.

Riguardo agli accordi di programma si ritiene positivo l’iter seguito però non prendeteci in giro dicendo che tutti gli investimenti sono in capo al 2013. Per  quanto riguarda i rapporti con le regioni si consiglia di non sputare sopra all’euro che una regione (friuli VG) può offrire per aiutare la salvaguardia di uno stabilimento.

Non si può dare la colpa solo ai lavoratori e alla produttività se i risultati non ci sono: evidentemente le responsabilità sono in capo anche al commerciale e alla dirigenza: non si possono modificare continuamente al ribasso i numeri senza adeguare le strategie!

ore 14.22: Bertona: incontro deludente che conferma le critiche che abbiamo altre volte manifestato nei confronti delle scelte effettuate. La modifica dell’assetto commerciale non lo vediamo positivamente in quanto rischia di ridimensionare il ruolo dell’italia.

I problemi di resa, produttività ecc. vanno visti nel complesso della strategia aziendale adottata.

Si chiedono maggiori chiarimenti sull’internalizzazione e sull’apertura del centro a Roma.

ore 14.40: segue una serie di interventi ( Brescia, Trichiana, Orcenico, Roccasecca) che ribadiscono quanto detto dai nazionali.

ore 14.50: risponde dott. Gelsomino: il magazzino dell’italia centrale ( circa 3000mq.) ha il compito di alimentare gli show-room del sud.

Si ribadisce che l’obiettivo dell’azienda è di internalizzare la logistica. C’è qualche problema sulla possibilità di portare fisicamente la logistica nel comune di BS.

Non bisogna pensare che il nuovo responsabile del commerciale non parteciperà alle riunioni e agli incontri: serve tempo che si “ambienti”….

Si conferma la politica commerciale fin qui portata avanti salvo che ci siano in futuro dei cambiamenti (?????)

Noi non possiamo basarci su dati della fine 2012 per fare un piano per i prossimi 2 anni: aspettiamo dati più realistici per evitare di dover apportare continui aggiustamenti.

L’intenzione dell’azienda è quella di aspettare i dati del 1° trimestre e riservarsi 4/5 settimane per sviluppare un piano credibile.

L’azienda non sputa sopra a nessun euro e mantiene la porta aperta alla discussione in tutte e tre le regioni (rif. ai protocolli d’intesa).

ore 15.00: Ing. Antetomaso: sostiene l’impossibilità di non procedere con il de-stocking ( è una scelta dei clienti, non dell’I.S.). – segue una discussione con i rappresentanti di trichiana sull’ effettivo stock a magazzino e le logiche che hanno portato a ciò – .

ore 15.06: il dott. Castano esce.

Il ministero propone di rivedersi  entro fine marzo con i nazionali e il nuovo responsabile commerciale ed entro fine aprile  (29 aprile   6 maggio 2013 ore 10.00) per iniziare la valutazione del piano industriale.

RIUNIONE FINITA!