ore 11.30: siamo in attesa che si compongano le delegazioni.
ore 11.40: sono presenti le RSU, i segretari provinciali, vari esponenti istituzionali; mancano l’azienda, i segretari nazionali e i rappresentanti del ministero.
ore 11.54: entrano azienda e segr. nazionali
ore 11.56: sono presenti il sindaco di Zoppola Papais. il sen. Sonego, l’assessore al lavoro regione FVG Panariti
ore 12.00: entra il dott. Castano che introduce la riunione. Riferisce delle missive scritte e telefoniche intercorse tra ministero e bain capital: in sostanza il CEO di bain capital non può essere presente e conferma la delega alla trattativa al management italiano. Pertanto i presenti sono titolati a rispondere a tutti i quesiti.
ore 12.05: prende la parola sen. Sonego e inizia un vivace scambio verbale con il dott. Castano in merito alla gestione della riunione.
ore 12.10: la parola viene data all’azienda per presentare il piano industriale 2014-2016. Inizia il Dott. Gelsomino e continua l’ing. Antetomaso. Inizia il film delle slide….. I volumi del mercato italiano previsti per il 2014/16 sono 3 milioni di pz. a fronte di quote previste per Ideal Standard al max di 1,2 milioni di pz..
ore 12.20: illustra le 6 ipotesi con una serie di slide: i volumi importati dall’estero sono aumentati nonostante il costo medio del lavoro in italia è di 27 €/pz contro i 6 €/pz della Bulgaria. Tutti gli indicatori economici e finanziari sono negativi. Aumentano le quote di mercato dei pezzi più economici.
ore 12.30: …continua la serie di slide che mostrano quanto si perde per ogni pezzo, quanto non conviene produrre in Italia, ecc.
Antetomaso illustra l’ipotetico ridimensionamento della capacità produttiva di tutti e 3 gli stabilimenti con relativi esuberi e volumi per stabilimento: (aumenta la velocità di esposizione e la velocità delle slide…….tra le proteste…). Questo tipo di intervento non sanerebbe il conto economico dell’azienda. Non è una soluzione percorribile anche per motivi tecnici.
ore 12.40: ammortizzatori sociali: è anche questa una soluzione – ammesso che fosse possibile- che non risolverebbe i problemi se non temporaneamente in funzione della definizione dell’assetto definitivo.
Part-time è lo stesso una soluzione che non risanerebbe i conti………
E’ GIUNTA LA NOTIZIA CHE IN TUTTI GLI STABILIMENTI SONO STATE CONVOCATI O STANNO PER ESSERE CONVOCATI I TEAM DI GESTIONE AI QUALI E’ GIA STATO COMUNICATO QUELLO CHE L’AZIENDA STA DICENDO ADESSO.
IL DOTT. CASTANO SOSPENDE LA RIUNIONE E CONVOCA IN RISTRETTA L’AZIENDA E I SEGRETARI NAZIONALI
Ore 12.43 riunione sospesa
ore 12.50 rientrano e il dott. Castano informa che l’azienda ha deciso di informare direttamente i lavoratori. Condanna fermamente il comportamento aziendale e lo ritiene inqualificabile. La delegazione sindacale chiede l’interruzione dell’incontro per valutare la situazione.
La riunione è finita
Bene, come volevasi dimostrare, niente piano industriale. Anzi l’azienda comunica, non si sa bene cosa. Lo scrivente del comunicato sopra potrebbe essere più chiaro? Come mai solo in Veneto fanno investimenti? Mi chiedo li hanno altri politici e altri sindacati? Le persone che contano, si sono mai impegnati in questa vertenza? Zanonato, Serracchiani, cosa fanno? I tg regionali non ne hanno parlato, in modo da poter svegliare il torpore dei nostri politici.
Aiutatemi a capire…l’azienda sta per comunicarci che chiuderà la produzione in Italia?
Il fine ultimo, bisogna prenderne atto purtroppo, sarà quello. Intanto chiudono Orcenico!