L’INCONTRO AL BRONX

Trattativa Ideal Standard

Unindustria “blindata”

Oggi attese proteste e tensione per l’arrivo dei manager nazionali

Chiesti ritiro dei licenziamenti e cassa. «È stato fatto in altri tre casi»

 Mercoledì 13 Novembre 2013,

 ZOPPOLA – Piazzetta del Portello blindata fin dalle prime ore di questa mattina per il tavolo su Ideal standard, ospitato

ilgazzettino13-11-2013(2)nella sede di Unindustria. I lavoratori dello stabilimento di Orcenico hanno infatti dichiarato per l’occasione otto ore di sciopero per essere presenti in massa fuori dall’edificio. Con loro anche delegazioni di altre aziende del settore chimico e di Electrolux, e l’invito a partecipare è stato allargato anche a tutti i sindaci della provincia. A conti fatti, si stima che nell’area del Bronx saranno presenti cinquecento persone. E il rischio – considerato anche che a rappresentare l’azienda al tavolo ci saranno i due manager Domenico Antetomaso e Benedetto Gelsomino – che il clima si surriscaldi è alto. Per questo la Questura ha chiesto l’intervento dei reparti mobili provenienti da Padova.

Al centro dell’incontro di oggi la richiesta del sindacato del ritiro della procedura di mobilità a fronte di un impegno del governo (l’incontro è previsto il 18) a coprire la cassa in deroga. Ci sarebbero tre casi, «tutti degli ultimi giorni, in cui il governo ha firmato accordi di cassa in deroga»: Iris Bus, Merloni e Fiat Termini Imerese. E nel primo caso c’è stato proprio il ritoro della procedura di mobilità da parte dell’azienda a fronte dei sei mesi di cassa in deroga necessari alla trattativa con un acquirente. Insomma, caso fotocopia di Ideal Standard. E proprio su questo oggi si tenterà di convincere e di strappare all’azianda l’impegno al ritiro della procedura dei licenziamenti.

Ieri, intanto, ripresa l’attività produttiva nello stabilimento dopo la settimana di fermo: a partire dalle 5.30 è statoilgazzettino13-11-2013(1) impedito l’ingresso dei camion destinati alle spedizioni. Ai cancelli di Orcenico è stata nuovamente una giornata di manifestazioni di solidarietà, questa volta da parte di esponenti di Sel. Oltre al coordinatore provinciale Maurizio De Poi sono infatti arrivati ieri i parlamentari Serena Pellegrino e Giorgio Airaudo. Proprio quest’ultimo ha promesso una interrogazione urgente al governo per fare chiarezza sui casi di concessione della cassa in deroga. Sarà fatta chiarezza su quanto accaduto in occasione dell’ultimo tavolo ministeriale, quando l’esponente del Governo rifiutò di fornire a Bain capital garanzie scritte sulla concessione della cassa in deroga. È infine stato convocato per oggi a Parigi un Cae (Consiglio aziendale europeo): l’ipotesi è che il tema principale possa essere una nuova e più lunga fermata produttiva prevista per il mese di dicembre.