Firmati gli accordi presso i Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, è stato il massimo risultato possibile nell’incontro del 22 dicembre.
Rispetto a uno scenario disegnato dall’Azienda di circa un mese fa, a fronte dei volumi produttivi previsti per il 2012, di 1 milione e 300 mila pezzi per i tre stabilimenti, non sufficienti a garantire il mantenimento del gruppo industriale in Italia, l’unica disponibilità aziendale era il prolungamento dei contratti di solidarietà per 12 mesi.
Il congelamento degli investimenti previsti nella parte industriale dichiarati dalla società, dava per certo al termine di 12 mesi dei contratti di solidarietà, la chiusura di almeno 2 stabilimenti nell’ immediato.
Da qui c’è stata una corsa contro il tempo, per la difesa dei siti produttivi, coinvolgendo le forze politiche, le istituzioni locali, la provincia, le regioni e gli europarlamentari delle regioni interessate e, grazie a tutti, oltre che ai vertici Sindacali Nazionali, ai Lavoratori con le iniziative di lotta e manifestazioni, siamo riusciti a riattivare in brevissimo tempo il negoziato sul tavolo Nazionale, e a sottoscrivere presso il Ministero, l’impegno da parte Aziendale a non chiudere gli stabilimenti di Orcenico, Trichiana e Roccasecca e a sbloccare gli investimenti previsti nella parte industriale.
E’ evidente che i problemi dei volumi produttivi rimangono, ma l’esito dell’accordo raggiunto ci ha permesso di non limitare la discussione solo sugli ammortizzatori sociali, ma di dare prospettive di continuità ad un piano industriale su investimenti che ci vedrà impegnati a verifica di quanto sottoscritto presso il MISE entro il mese di maggio del 2012.
Entro il 1° trimestre del 2012, con gli enti locali si cercheranno accordi di programma al fine di ridurre i costi di produzione e dell’energia, con il coinvolgimento dell’Unione Industriale di Pordenone (già da gennaio), per dare garanzie occupazionali al nostro stabilimento di Orcenico.
Subito dopo la pausa Natalizia, ci vedremmo impegnati ancora di più, per dar vita agli accordi sottoscritti a Roma, che con i 24 mesi di contratti di solidarietà ci hanno permesso di trascorre le festività Natalizie più serenamente, ed avere più energia per affrontare le salite che purtroppo ci aspetteranno, dopo le Festività Natalizie, ma sono convinto che tutti insieme ce la faremo ancora una volta.
Nella speranza che l’Anno Nuovo sia migliore di quello uscente, Auguro a tutti e alle proprie famiglie uno splendido e sereno 2012!
Pascale Giuseppe
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