Si svolto oggi (07/06/2013) a Bologna il Coordinamento nazionale Ideal Standard.
Il dibattito, particolarmente vivace e propositivo, si e’ concentrato su tutti i possibili scenari che la Direzione del gruppo potrebbe comunicare al Mi.S.E..
Non e’ stata nascosta la gravita’ del momento, peraltro ulteriormente aggravata a causa della congiuntura negativa, ne le preoccupazioni derivanti dalla scadenza degli ammortizzatori sociali prevista il 31.12.13.
Il Coordinamento ha manifestato la ferma volonta di perseguire la ricerca di tutti gli strumenti utili a garantire la stabilita’ occupazionale e il sostegno al reddito anche attraverso il coinvolgimento della Politica, delle Istituzioni Regionali e delle Confederazioni Sindacali Nazionali.
Il Coordinamento ritiene inoltre opportuno sensibilizzare il Mi.S.E. perché, nell’ambito della propria funzione, assuma un ruolo determinante e propositivo sollecitando il Management italiano ad una maggiore assunzione di responsabilità nei confronti dei 1700 Lavoratori e dei Territori.
Sarà quindi necessario che nella giornata dell’ 11 emerga con chiarezza, un piano industriale capace di rilanciare la compagnia italiana ( tre siti produttivi, la piattaforma logistica e la sede ) saturando gli impianti attraverso l’internalizzazione dei volumi prodotti all’estero in conto terzi e completando i necessari investimenti di ammodernamento .
Il progetto industriale dovrà contenere la trasformazione dei Protocolli di Intesa in Accordi di Programma nell’ottica di garantire una migliore e più efficace competitività dei siti produttivi.
Il Coordinamento ritiene che i Lavoratori abbiano pagato già un prezzo altissimo e pertanto non saranno tollerati ulteriori colpi di scena ai quali i Lavoratori reagiranno con iniziative di lotta compreso le azioni di manifestazione presso la sede di Bain Capital a Bruxelles.

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