La riapertura del confronto al Mi.S.E. previsto per l’11/09/2013 è un primo risultato che premia la determinazione e la tenacia dei lavoratori ma anche quello di un intero territorio, fortemente coeso, che ha saputo reagire con immediatezza, consapevole dell’immenso valore simbolico che racchiude in se lo stabilimento di Orcenico.

La strada però è ancora molto lunga, irta di ostacoli e di insidie e con una controparte più incline a sferrare colpi bassi che a ragionare con il sindacato e le istituzioni.

Dobbiamo stare molto attenti!

Sarebbe quindi profondamente sbagliato abbassare la guardia, illudendosi che la partita sia finita.

Dobbiamo continuare a tenere alta  l’attenzione confermando, ancora più di prima, tutte le iniziative che abbiamo messo in campo a cominciare dal mantenimento del presidio.

Potremo dire di aver raggiunto l’obiettivo e quindi allentare la presa, solo quando avremo modificato i contenuti dell’inaccettabile piano industriale presentato al mise il 17 luglio e creata una effettiva prospettiva allo stabilimento di Orcenico.

Vedremo se con l’11 settembre inizierà, come tutti auspicano, una nuova fase.

Pordenone, 2 agosto 2013

FRANCO RIZZO FEMCA-CISL PN