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I sindacati a Orcenicocorrieredellealpi15-01-2014: «Il 21 vogliamo i risultati, non smantelliamo il presidio»
Sono arrabbiati e delusi gli oltre 400 lavoratori di Ideal Standard di Orcenico dopo il fallimento dell’incontro che, lunedì, avrebbe dovuto sancire la cassa integrazione in deroga. Ieri pomeriggio hanno incontrato i sindacati per fare il punto della situazione. Nessuna eclatante azione di protesta, ma il presidio non sarà smantellato: «Era stato deciso – hanno detto i tre segretari provinciali di Femca, Filtcem e Uiltec, Franco Rizzo, Giuseppe Pascale e Maurizio Sacilotto – che sarebbe stato rimosso solo al momento della firma della cassa integrazione in deroga e così sarà». L’attesa è per l’incontro del 21 «ma l’accordo non può che essere che quello già raggiunto, non vediamo quali cose nuove possano essere portate a quel tavolo». Unico elemento di frizione, ma che i rappresentanti dei lavoratori pensavano fosse stato chiarito, era proprio lo spostamento delle linee produttive da Orcenico a Trichiana. Alla fine, però, è stato determinante per bloccare l’accordo da parte dei sindacati nazionali. La preoccupazione è tanta: «L’azienda – hanno proseguito i provinciali – aveva sospeso la procedura di mobilità per i lavoratori di Orcenico in attesa dell’accordo sulla cassa in deroga. E’ evidente che se non si sottoscrive, la mobilità comporterà il licenziamento entro i termini fissati. E’ incomprensibile il comportamento di Trichiana: deve essere chiaro che in questo momento la priorità sono i lavoratori di Orcenico, che dal primo gennaio non hanno copertura salariale e che l’accordo dava una risposta a questa emergenza». (d.s.)

ilgazzettino15-01-2014