Category: OPINIONI


COMMISSIONE PASTORALE SOCIALE DEL LAVORO

ORDINE DEL GIORNO SINDACI 23/11/2011

I Sindaci dei Comuni coinvolti dallo stato di crisi dello stabilimento “IdealStandard” di Orcenico Inferiore di Zoppola,

constata la recrudescenza della crisi che interessa lo stabilimento di Orcenico Inferiore di “Ideal Standard Italia s.r.l.”, proprietà del fondo di investimenti speculativi “Bain Capital L.L.C.”;

rilevato che la situazione appare oggi notevolmente aggravata rispetto al primo manifestarsi della crisi due anni or sono, in quanto a una oggettiva, fortissima contrazione dei volumi produttivi, di per sé molto preoccupante, si aggiungono le notevoli perplessità sulla politiche commerciali e della logistica attuate dalla compagnia italiana del gruppo che, oltre allo stabilimento di Orcenico Inferiore, riguarda anche quelli di Trichiana (BL) e di Roccasecca (FR) e la piattaforma logistica di Bassano Bresciano;

considerato che lo stabilimento locale, che con gli attuali 450 dipendenti rappresenta la seconda realtà industriale del Pordenonese in termini occupazionali, ha subito pesanti ridimensionamenti negli anni scorsi ed è stato progressivamente svuotato delle lavorazioni più qualificate;

considerato inoltre che i lavoratori hanno esaurito i primi due anni di contratto di solidarietà, mentre gli investimenti sono scesi a livelli insignificanti e gli obiettivi del piano industriale risultano largamente disattesi, anche in conseguenza di scelte produttive e commerciali che non escludono la liquidazione delle unità produttive superstiti in Italia, compresa quella di Orcenico Inferiore;

paventano una ulteriore perdita di capacità produttiva e di occupati con comprovate esperienza e professionalità in una situazione di crisi generalizzata della produzione e dell’occupazione, con il rischio di ulteriori gravi ricadute economiche e sociali sul territorio;

esprimono la propria vicinanza e solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di “Ideal Standard Italia”, che vedono i loro posti di lavoro a rischio;

affermano che la salvaguardia dei livelli occupazionali nel territorio è un elemento strategico fondamentale per ogni prospettiva di rilancio degli attuali siti produttivi;

rimarcano che la crisi in atto va governata attraverso processi condivisi con il metodo della concertazione fra istituzioni, azienda, organizzazioni imprenditoriali e sindacali;

prendono atto delle iniziative già intraprese per sensibilizzare le Amministrazioni provinciale e regionale, il Governo nazionale e il Parlamento dell’Unione Europea, anche al fine di coinvolgere nella trattativa la direzione europea del gruppo “Ideal Standard”, evitare una controproducente “guerra fra poveri” per la salvaguardia dei singoli stabilimenti in Italia e verificare fino in fondo le possibilità del mantenimento della produzione nel nostro Paese sulla base di un nuovo piano industriale.

Tutto ciò premesso,

impegnano le rispettive Amministrazioni a fare tutto quanto rientra nelle loro competenze e capacità per prevenire ulteriori evoluzioni negative della situazione di crisi e per sostenere economicamente i lavoratori e le loro famiglie;

invitano le istituzioni provinciale e regionale a esplicare tempestivamente i provvedimenti di loro competenza e a dare luogo a una concertazione permanente che coinvolga il Parlamento, il Governo, i Comuni, le organizzazioni imprenditoriali e sindacali per il monitoraggio, la gestione e il superamento della situazione di crisi.


LETTERA SINDACO ZOPPOLA

Per completezza d’informazione riteniamo utile fornire qualche dato che potrebbe aiutare a riflettere su quanto effettivamente può incidere nelle singole comunità la crisi dell’ IDEAL STANDARD in provincia di Pordenone e non solo: comune di ZOPPOLA 116 dipendenti; PORDENONE 62; SAN VITO AL TAGL. 42; CASARSA 38; FIUME VENETO 34; CORDENONS 19; AZZANO X 18; CODROIPO 15; VALVASONE 11; PORCIA E S.GIORGIO DELLA R. 9; ARZENE 8 e poi a seguire AVIANO, SESTO AL REGHENA, SPILIMBERGO, BRUGNERA, CAMINO AL TAGL., CANEVA, CHIONS, CINTO CAOMAGGIORE, CONCORDIA SAGITTARIA, CORDOVADO, FAGAGNA, FANNA, FONTANAFREDDA, GRUARO, LATISANA, MANIAGO, MONFALCONE, MONTEREALE VALCELLINA, MORSANO AL TAGL., MOTTA DI LIVENZA, MUZZANA DEL TURGNANO, ODERZO, PASIANO DI PN, PINZANO AL TAGL., PONTECORVO, PORTOGRUARO, POZZUOLO DEL FRIULI, PRATA DI PN, PRAVISDOMINI, RIVIGNANO, ROVEREDO IN PIANO, SACILE, S. MARTINO AL TAGL., S. MICHELE AL TAGL., S. QUIRINO, SEDEGLIANO, TEGLIO VENETO, TEOR, TRAVESIO, UDINE.

PUPULIN PAOLO Consigliere Regionale PD

“Ho inviato la richiesta del gruppo consiliare regionale del PD per una convocazione urgente in II Commissione dei rappresentanti dei lavoratori dello stabilimento Ideal Standard di Orcenico (Zoppola), per coinvolgere l’insieme delle forze politiche presenti in Consiglio regionale su una vicenda che sta mettendo a rischio l’attività e il posto di lavoro dei 450 addetti rimasti, dopo una serie di ristrutturazioni che avrebbero dovuto permettere il rilancio del sito produttivo e che, al contrario, hanno dimezzato l’occupazione e aggravato lo stato di incertezza sulle prospettive.

“La mia decisione accoglie l’invito delle RSU dello stabilimento pordenonese a una mobilitazione unitaria che vada oltre una fase di confronto limitato ai rapporti con i soli Esecutivi regionale e provinciale, per mettere in campo tutto lo schieramento politico e istituzionale per pesare in modo efficace sul tavolo del confronto, dove sinora la realtà più penalizzata nell’ambito del gruppo risulta proprio quella di Orcenico.

“I rischi per il futuro sono molto elevati, visto che le scelte della dirigenza Ideal Standard significano una riduzione secca dell’utilizzo degli impianti e la continuazione di una gestione al buio, che non rispetta gli impegni sottoscritti tra le parti ancora nel 2009 e che non chiarisce i programmi e gli investimenti attraverso i quali si può immaginare una soluzione adeguata ai problemi d’una crisi prolungata.

“Come Gruppo del Partito Democratico abbiamo sollecitato una particolare attenzione e impegno a tutte le amministrazioni comunali del territorio interessato, di centrodestra e di centrosinistra, chiedendo un’attività di vicinanza e di sostegno alla lotta dei lavoratori. In prima linea si è già manifestata l’azione dell’amministrazione di Zoppola, protagonista principale di una mobilitazione a cui deve andare la solidarietà e l’aiuto di tutti i cittadini della provincia.

“Il caso Ideal Standard deve diventare il terreno in cui si chiarisce che la crisi non si può risolvere con semplici misure assistenziali, ma con una presa di impegno seria da parte della multinazionale a rispettare gli accordi siglati e soprattutto a definire seri programmi e reali investimenti per il rilancio delle capacità produttive negli stabilimenti italiani, a partire da quello storico di Orcenico.

“Il caso Ideal Standard deve divenire esemplare rispetto al modello con cui le imprese maggiori possono pensare di risolvere i problemi posti loro da una crisi durissima, non accettando che i costi vengano semplicemente scaricati sulle spalle di dipendenti, che per tanto tempo con il loro lavoro e la loro professionalità hanno permesso la tenuta e lo sviluppo delle aziende”.

Paolo Pupulin

consigliere regionale del PD

Cari amici dell’Ideal Standard di Orcenico,

vogliamo dirvi che vi siamo molto vicini. Seguiamo la vostra battaglia per il lavoro e per l’industria italiana, per non far decadere un settore di attività importante per il futuro del nostro paese. Vi incoraggiamo a proseguire e ci impegniamo a portarla all’attenzione del Consiglio comunale di Pordenone.
Siamo contrarissimi alla superficialità e faciloneria con cui alcuni accolgono notizie di tagli, ridimensionamenti, chiusure, come se tutto questo non fosse vita per tanti lavoratori e le loro famiglie e non minacciasse il futuro di questo nostro paese: il giorno in cui non avremo più industrie come quella per cui lavorate, quale sarà il futuro dell’Italia? Ma nemmeno una provincia ed una città relativamente ricche come quella di Pordenone possono permettersi di retrocedere continuamente.

Ovviamente una grande azienda come la vostra, se vuole avere ragioni di mercato, deve investire e fare rcerca, per non cedere il passo a chi produce con bassissima qualità, senza preoccuparsi delle conseguenze ambientali, sfruttando in modo disumano i lavoratori. Dunque la vostra è anche una battaglia di civiltà, non contro qualcuno, ma per la dignità di tutti.

Molti ricordi ci legano alla vecchia “Scala” ed ai suoi lavoratori. Ma più di tutti quelli delle battaglie che chi vi ha preceduto in fabbrica ha combattuto per la salute in fabbrica e nel territorio. Sono state battaglie esemplari dei lavoratori chimici pordenonesi e dei loro sindacati, delle quali noi vi siamo grati ancor oggi.
Ricordiamo con grandissimo affetto figure di lavoratori che poi sono mancati, fra i molti Valvasori.
Vi incoraggiamo e seguiamo con partecipazione.

Gianni Zanolin e Loris Pasut

Consiglieri comunali a Pordenone della Lista civica “il Ponte”

CRISI IDEAL STANDARD: IL COMUNE FA SQUADRA!

Si è concluso positivamente e con una condivisione di intenti, l’incontro tra l’Amministrazione comunale di Zoppola con i rappresentanti di tutte le forze politiche (Partito Democratico, Alternativa civica, Popolo della Liberta, Lega Nord, UDC  ) e le RSU (FEMCA-CISL, UILCEM-UIL e FILCTEM-CGIL) dei lavoratori dell’Ideal Standard che si è tenuto questo pomeriggio nell’aula consiliare del Comune di Zoppola.
Scopo dell’incontro era quello di conoscere più dettagliatamente la delicata situazione che sta vivendo lo stabilimento di Orcenico Inferiore, che rischia di avere pesanti ricadute economiche e sociali sul territorio comunale e provinciale e trovare una strategia comune e congiunta di gestione della crisi.
Gli amministratori presenti hanno ascoltato con attenzione il resoconto presentato dalle forze sindacali, condividendone da un lato la strategia risolutiva proposta e dall’altro impegnandosi personalmente per far si che questa possa essere portata a compimento. In particolare i sindacati e i lavoratori, consapevoli dell’importanza dell’agire congiuntamente, hanno chiesto di creare un fronte politico comune che includesse tutti i livelli territoriali, dal locale fino all’europeo, per portare avanti le istanze dei nostri lavoratori che vivono con grande ansia, assieme alle loro famiglie, le vicissitudini dell’azienda.
Proprio per questo, la difesa occupazionale deve essere l’obiettivo primario di tutte parti politiche in causa, che a fronte di questa delicata situazione hanno responsabilmente messo da parte la consueta dialettica politica, per prevenire un ulteriore aggravarsi della crisi e tutelare i lavoratori.
Ideal Standard, infatti,  rappresenta, non solo per Zoppola ma per tutta la provincia di Pordenone, un bacino occupazionale importante, che assume in sé anche una connotazione storico culturale: infatti dalla vecchia Ceramica Scala all’attuale multinazionale americana, Ideal Standard ha contribuito al grande slancio del Nord Est Italiano.
Auspichiamo quindi con forza un’assunzione di responsabilità sociale da parte dell’azienda, invitandola a rispettare gli impegni presi.


                                                                                   GLI AMMINISTRATORI DEL COMUNE DI ZOPPOLA

Intervento di GIAN MARIO PETOZZI RSU ORCENICO

ZOPPOLA, 14/11/2011
                                                                                                             Spett.li   RAPPRESENTANTI DI TUTTE LE FORZE POLITICHE DEL COMUNE DI ZOPPOLA
Egregi Signori,
come già avrete appreso dai mezzi d’informazione, la situazione per il gruppo Ideal Standard stà precipitando giorno dopo giorno, a due anni dalla stipula dell’accordo per il rilancio della compagnia italiana siglato presso il Ministero dello Sviluppo economico tra Azienda e Parti Sociali assistite dalle amministrazioni locali (per Orcenico la Regione Friuli Venezia Giulia nella persona di Luca Ciriani), dobbiamo riscontrare, nostro malgrado, che il suddetto piano si è rivelato un completo fallimento.
L’azienda non ha mantenuto nessuno degli impegni presi al Ministero, ed in particolare per quel che riguarda gli investimenti, le quote di mercato ed i volumi produttivi, mentre tutte le maestranze in questi due anni hanno incrementato i sacrifici in termini di salario, orari  e carichi di lavoro.In funzione di tutto ciò, abbiamo risposto duramente al management centrale con una serie di documenti inviati per conoscenza anche a tutte le istituzioni, abbiamo iniziato ad intraprendere una serie di iniziative atte a suscitare il massimo di visibilità verso l’opinione pubblica ed abbiamo attivato un sito internet con relativo “blog”, nella quale tutti possono esprimere il loro parere sulla vicenda e dentro al quale si possono visionare tutti i documenti redatti dalle varie RSU, e lo stato della trattativa in corso. L’indirizzo www.idealscala.org, a 5 giorni dalla sua attivazione ha avuto oltre 7000 contatti e questo è il segnale che c’è molta attenzione intorno a questa vicenda.
Oggi siamo convocati presso il palazzo della Regione a Pordenone, per fare il punto della situazione ed intraprendere nuove iniziative, domani incontreremo l’amministrazione Comunale di Zoppola, dove spero di poter vedere tutte le Forze Politiche del nostro territorio, opposizioni comprese. Situazioni come queste, non sono un problema di Destra o di Sinistra, ma l’incombenza di un dramma sociale che potrebbe avere ripercussioni drammatiche sul nostro territorio.
Dobbiamo unire tutte le forze, a tutti i livelli, con lo scopo di EVITARE CHE A PAGARE IL CONTO DEI DANNI E GLI ERRORI COMMESSI DA ALTRI, SIANO I LAVORATORI, è giunto il tempo delle assunzioni di responsabilità ed è giunto il tempo che i responsabili li conoscano tutti!
Ringraziandovi per la cortese attenzione, colgo l’occasione per salutarvi cordialmente.
GIAN MARIO PETOZZI  
RSU CISL Ideal-Standard ORCENICO

Geom. Da Ros Gianni -5296

Pitton facci luce nel vertice odierno. Da oltre 2 anni tappezzo le bacheche dei fatti attuali che ci stanno accadendo. ESITO:Distruzione dei volantini , Richiami continui da Doc. De Corti che mi ha indicato la sede o il sito della Pontebbana per avere esposto il ” Chiaro andamento dei fatti ” e questo mi stà sul ” SGOZ “..tipica espressione dialettale F.V.G..   No DRY-No  Party. Non è una bottiglia di Vino alla George Clooney che stiamo stappando oggi….Si tratta del nostro futuro..o investono ..o siamo OUT.Ore 13.35 seguo la Diretta sul nostro sito..Un abbraccio a Vittorio Venier di cuore ..ciaoo vecchia volpe..Post Scriptum …….PIN.. se non ti ha colpito un Faggio fatti Vivo Ad Fortunam Reciprocae ……….

09/11/2011 MANIFESTAZIONE ALL’IDEAL STANDARD

Domani 09 /11 2011 sciopero di 8 ore proclamato dalle Segreterie Nazionali per dar sostegno alla vertenza che  vedrà confrontarsi le parti venerdì 11/11/2011 a Sassuolo presso Federceramica, ad Orcenico la protesta avverrà davanti allo stabilimento dove si svolgerà una manifestazione con presidio e volantinaggio.

GIAN MARIO PETOZZI

GIAN MARIO PETOZZI

COME PREANNUNCIATO IN ASSEMBLEA, ABBIAMO DATO VITA A QUESTO BLOG, PER POTER COMUNICARE A TUTTE LE MAESTRANZE L’EVOLVERSI DELLA VERTENZA CON LA DIREZIONE CENTRALE CHE PREVEDE IL PROSSIMO INCONTRO VENERDI 11 NOVEMBRE PRESSO FEDERCERAMICA A SASSUOLO.
ANCHE QUANDO LO STABILIMENTO SI FERMERA’, IL PROSSIMO 20 NOVEMBRE, POTRETE CONSULTARE IL BLOG PER TENERVI AGGIORNATI SULLA SITUAZIONE E, SE VE LA SENTITE, DARE IL VOSTRO CONTRIBUTO ATTIVO CON COMMENTI E SUGGERIMENTI.
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE

GIAN MARIO PETOZZI RSU FEMCA-CISL