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(Trad. aut. di google)
Due mesi sono passati da quando il lavoro è stato fermato in fabbrica l’Egitto di Ideal Standard International, che produce prodotti sanitari. Circa 500 lavoratori – quasi la metà della forza lavoro totale della società – hanno tenuto un sit-in continuo dal marzo presso il Ramadan 10 città industriale, che si trova a circa 50 chilometri a est del Cairo.
La storia di Ideal Standard è simile a tanti altri conflitti industriali, che l’Egitto ha cominciato a vedere in massa in quanto la rivolta all’inizio del 2011. Dopo la rivoluzione 25 gennaio, migliaia di lavoratori – la maggior parte dei quali non ha avuto una storia di azioni del lavoro – hanno organizzato il loro primo sciopero, mentre centinaia di nuovi sindacati hanno dato emerso.
Al Ideale, il conflitto tra lavoratori e direzione escalation dopo che la società ha sparato nove membri del sindacato della società. Protestare lavoratori, da parte loro, chiedono la mossa essere invertito.
“Loro [i sindacalisti licenziati] erano quelli che ci mettono sulla strada giusta”, protestano i lavoratori Ideal standard gridato. “Se sono licenziati, sarà un messaggio per i lavoratori di non combattere per i loro diritti.”
Secondo i lavoratori, è stata la gestione che fermato il lavoro in fabbrica.
“Il sindacato ha elencato quattro richieste da discutere,” i lavoratori hanno detto. “Questi sono stati confermati da un rapporto di contrattazione collettiva da parte del Ministero di manodopera. L’amministrazione ha reagito sospendendo il lavoro e la sospensione della produzione.”
Gli autobus che portano i lavoratori della fabbrica non si sono presentati il 4 marzo, ma molti di loro utilizzati mezzi di trasporto pubblico per raggiungere il luogo.
“Membri del sindacato sono stati banditi di entrare in fabbrica. Lavoratori simpatizzavano con noi e hanno organizzato un sit-in”, ha detto sindacalista Ahmed Youssef. “Nessun manager si presentò così abbiamo deciso di riprendere il lavoro, ma dopo quel giorno la società del gas ha tagliato il [del gas] fornitura sulla base di una richiesta da parte della direzione.”
Società di gestione, da parte sua, accusa i nove lavoratori licenziati di sabotaggio – una carica gli operai negano.
“Pochi giorni fa abbiamo deciso di bloccare la strada al di fuori della fabbrica, ma è stato il sindacato che ci hanno convinto a non farlo, sottolineando che il nostro movimento deve essere di natura pacifica”, ha detto un lavoratore protestare contro il sit-in. “Guardatevi intorno – è tutto distrutto?” ha chiesto.
I lavoratori accusano anche di gestione aziendale di minacciandoli con i cani e teppisti di assunzione.
Le accuse di usare una forza eccessiva e l’assunzione di teppisti hanno descritto in un certo numero di altre controversie di lavoro recenti.
Uno dei più flagrante ha avuto luogo presso l’azienda di cemento Portland Titan ad Alessandria, quando la gestione usato i cani per rompere un operai ‘sit-in nel mese di febbraio, che ha provocato diversi feriti – quattro dei quali gravi.
“Abbiamo agito in conformità con la legge, che ci permette di vietare i trasgressori dal lavoro e li riferiamo a un tribunale del lavoro; non li abbiamo sparato”, ha detto una fonte dell’ufficio del presidente. …(continua)
http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/AT16/ARG5/FOGLIA34/#n5
“Qualora l’impresa si sia avvalsa della facoltà di richiedere che anche le quote spettanti a titolo di sostegno all’impresa vengano concesse a titolo di sostegno al reddito dei lavoratori, fermo restando l’importo massimo di 100.000 euro previsto per le quote medesime, anche tali ultime quote non hanno natura di retribuzione.”
ORCENICO, 04/04/12
COMUNICATO SINDACALE
QUANDO LA FARSA DIVENTA COMICA:
NELL’INCONTRO SVOLTOSI IERI, CHE AVEVA COME ORDINE DEL GIORNO LA SITUAZIONE DEL REPARTO “FAST” ED IL FERMO PRODUTTIVO COME DA ACCORDO MINISTERIALE, SONO EMERSI PREOCCUPANTI ELEMENTI, CHE CI FANNO PROSPETTARE UN FUTURO TUTT’ALTRO CHE ROSEO.
PER QUANTO RIGUARDA IL FAST, DOBBIAMO RISCONTRARE, NOSTRO MALGRADO, CHE I RISULTATI PRODUTTIVI SONO ALQUANTO DELUDENTI, E DOBBIAMO INOLTRE REGISTRARE IL MALDESTRO TENTATIVO DA PARTE DELL’AZIENDA DI ATTRIBUIRE GRAN PARTE DELLE RESPONSABILITA’ AI LAVORATORI NONOSTANTE LE EVIDENTI PROBLEMATICHE ATTRIBUIBILI AGLI IMPIANTI, ALLE FORME IN RESINA ED ALLA GESTIONE.
IN MERITO ALLA FERMATA, SIAMO ORMAI ALLE COMICHE FINALI, CI TROVIAMO DI FRONTE AD UNO SCONCERTANTE ATTEGGIAMENTO DA PARTE DELLA DIREZIONE , CHE ANCORA UNA VOLTA NON RISPETTA GLI ACCORDI SIGLATI, IN PARTICOLARE SULL’EQUITA’ DELLE QUOTE DI CDS E DEI FERMI PRODUTTIVI, DA OSSERVARE NEI VARI STABILIMENTI.
IL DATO PREOCCUPANTE CHE EMERGE, E’ CHE ORCENICO AVRA’ LA FERMATA PIU’ LUNGA RISPETTO AGLI ALTRI DUE STABILIMENTI, NONOSTANTE ABBIA DOVUTO SUBIRE FIN QUI LE QUOTE PIU’ ALTE DI CDS.
I LAVORATORI DI ORCENICO HANNO IL SACROSANTO DIRITTO DI RIVENDICARE LA PARITA’ DI TRATTAMENTO RISPETTO AI COLLEGHI DI ALTRI STABILIMENTI, HANNO INOLTRE IL SACROSANTO DIRITTO DI AVERE UN GRUPPO DIRIGENTE ATTENTO ED IMPEGNATO ESCLUSIVAMENTE SULLO STABILIMENTO , IN MODO CHE I LAVORATORI DI ORCENICO SIANO PROTAGONISTI ATTIVI SULLE SORTI DEL LORO FUTURO.
NON POSSIAMO PIU’ ASSISTERE AD ATTEGGIAMENTI DI IMMOBILISMO E A DICHIARAZIONI GIUSTIFICATIVE CHE FANNO APPARIRE PONZIO PILATO UN DILETTANTE!!
INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI A PARTECIPARE MASSICCIAMENTE ALL’ASSEMBLEA DI DOMANI DOVE SI FARA’ IL PUNTO DELLA SITUAZIONE E SI METTERANNO IN CAMPO NUOVE INIZIATIVE DI LOTTA!
RINGRAZIAMO INOLTRE L’AZIENDA PER LA SORPRESA CHE CI HA FATTO TROVARE NELL’UOVO DI PASQUA.
RSU
COMUNICATO RSU IDEAL STANDARD ORCENICO
GIOVEDI 5 APRILE 2012
PRESSO LA MENSA DELLO STABILIMENTO
SI TERRA’ UN’ASSEMBLEA RETRIBUITA
CON I SEGUENTI ORARI:
dalle ore 11.00 alle ore 12.00
dalle ore 17.00 alle ore 18.00
ZOPPOLA, 28/03/2012
IDEALSCALA 
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