MESSAGGIO ALL’ASSEMBLEA DEI DIPENDENTI RIUNITA
PRESSO L’IDEAL STANDARD
DI ORCENICO DI ZOPPOLA IL 24 LUGLIO 2013
Roma, 23 luglio 2013
Come ho comunicato alle parti sindacali e ad alcuni amici dipendenti, le attività parlamentari comprensive di votazioni mi impediscono d’essere presente domani alla vostra assemblea.
Tengo molto tuttavia a manifestare la mia solidarietà a tutti coloro che sono colpiti duramente non solo sul piano pratico ma anche sul piano morale e psicologico dagli avvenimenti che paiono indirizzare lo stabilimento di Orcenico verso la chiusura.
Si tratta di una vicenda che si sta svolgendo in modo grave, senza le modalità attese e il dovuto rispetto per quanti sono coinvolti, in primis i lavoratori, le loro famiglie e tutte le istituzioni che si sono fatte carico della trattativa. Una vicenda che ha preso ancora una volta una piega di metodo che nella nostra regione, anche dopo quanto avvenuto con il caso HipoBank, deve interrogarci sul comportamento e le regole seguite nelle trattative di crisi dalle proprietà imprenditoriali a capitale straniero-internazionale con attività che ricadono in Italia.
Nel manifestare la mia amarezza di fronte agli avvenimenti, come avevo avuto modo di segnalare in questa lunga stagione di crisi in primis ai sindaci di Zoppola Masotti e Papais, non possiamo cedere allo sconforto. Occorre individuare un piano B. A partire forse dalla consapevolezza che il marchio Ideal Standard è un brand a così ampia e buona diffusione – tanto per rendere l’idea, quasi tutte le toilette di cui mi sono servito anche qui alla Camera dei Deputati sono arredate da ceramiche Ideal Standard – da far nascere l’idea di rilanciare il tavolo della trattativa proponendo proprio di sfruttare la risorsa del marchio e suggerendo per Orcenico un piano industriale che miri a rilanciare la produzione e l’occupazione con nuovi prodotti. In tutto il tessuto nazionale occorrono idee buone, su cui far correre investimenti. Solo per questa via la crisi può diventare motore di soluzioni nuove.
Per parte mia assicuro piena disponibilità a far valere nelle sedi che mi competono le giuste ragioni della lotta intrapresa dai lavoratori di Ideal Standard in Orcenico.
On. Giorgio Zanin
grande rammarico e sostegno da parte delle istituzioni e personalità politiche ai massimi livelli regionali per la vicenda Ideal Standard…. oggi che la decisione è quella drammatica di chiudere lo stabilimento… MA PRIMA , AGLI ESORDI DELLA SITUAZIONE QUANDO ERANO STATI MESSI AL CORRENTE CHE UNA SIMILE PROSPETTIVA POTESSE ACCADERE, DOV’ERANO ??? COME SEMPRE……. LA POLITICA CONTINUA AD ESSERE SEMPRE TROPPO LONTANA DALLA QUOTIDIANITA’ DELLA POPOLAZIONE ED ALLE LORO PROBLEMATICHE!!!!!!