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Ciao a tutti,
volevo informarvi che in questi giorni sono stata contattata dal dott. Antonio Martini, capo segreteria del ministro Flavio Zanonato,in risposta alla lettera che abbiamo inviato a nome di tutti i sindaci.
Sono stati assicurati il massimo impegno e una grande attenzione da parte del Ministro Zanonato nella gestione della Vertenza dell’ Ideal Standard. Ho ribadito l’importanza che riveste il sito di Orcenico sia per i lavoratori che per tutto il territorio di Zoppola e per l’intera provincia di Pordenone.
Una notizia che mi auguro sia di buon auspicio per una soluzione positiva della situazione che si è venuta a creare.
Francesca Papais

Arti e sapori è stata una ulteriore dimostrazione di sensibilità delle nostre genti a “sposare” la nostra difficilissima situazione.
Nelle giornate della sagra “presso” il nostro banchetto posto davanti il Municipio di Zoppola sono state raccolte 1420 firme di solidarietà e un contributo pari a 250 euro per aiutare a finanziare le prossime iniziative che metteremo in campo come Rsu a sostegno della nostra vertenza.
Non sono servite tante spiegazioni ed inviti per fare firmare le persone: ulteriore riprova che il lavoro di sensibilizzazione e partecipazione espresso da tutte le iniziative poste in campo dalle parti sindacali ed istituzionali hanno sorbito il loro effetto.
Un grazie sincero a tutta la popolazione ed in particolar modo a Francesca Papais Sindaco di Zoppola che oltre naturalmente ad averci ospitato, venerdì sera è stata con noi a portarci solidarietà… ma sopratutto a spronarci a non mollare!!!
Un grazie infine a tutti i lavoratori e ai componenti Rsu che si sono prodigati per la riuscita dell’iniziativa.
Ricordo a tutti coloro che volessero fermarsi presso il nostro presidio permanente fuori dallo stabilimento che saranno i benvenuti:
non mancheranno un sorriso e una fetta di anguria.
Facchin Adeodato
RSU Ideal Standard Orcenico
Zoppola non starà a guardare!
Apprendiamo che ancora una volta l’azienda fa un passo avanti e 2 indietro.
Al tavolo dell’11 settembre difenderemo le istanze dei lavoratori e di un territorio che è stato prima spremuto e poi umiliato.
L’azienda riveda la propria politica industriale in chiave innovativa riconoscendo quanto oggi e in passato le maestranze e le istituzioni hanno dato in termini di impegno e risorse.
Il comune di Zoppola continuerà a battersi in prima linea accanto ai lavoratori e alle parti sociali per una soluzione positiva della vicenda.
Francesca Papais
Oggi è stata una giornata davvero importante per il nostro territorio. Dopo la doccia gelata di mercoledì scorso con l’annuncio della chiusura dello stabilimento dell’ Ideal Standard di Orcenico, abbiamo assistito ad un’iniziativa che ha dato una profonda dimostrazione di unità.
Ho visto una grande forza, determinazione, voglia di non arrendersi. Ho visto le istituzioni assumersi impegni precisi e importanti. Ho visto la voglia di incontrarsi, confrontarsi. Ho visto soprattutto grande dignità e coraggio nel portare avanti una partita che non sarà certo facile, ma non impossibile. Con la riapertura del tavolo al ministero prepariamoci ad un nuovo calcio d’inizio.Ognuno dovrà giocare nel proprio ruolo: in difesa dell’azienda, gli attaccanti nel portare avanti i tavoli diplomatici, ma fondamentale sara’anche il centrocampo di raccordo e coordinamento.
Ringrazio i tantissimi sindaci presenti che hanno dimostrato grande rispetto e sostegno dei lavoratori, gli assessori e i consiglieri comunali di Zoppola, ringrazio la Regione presente compatta e capitanata da una determinata Debora Serracchiani con Sergio Bolzonello, Paolo Panontin, Loredana Panariti, tutti i consiglieri regionali della provincia di Pordenone, il Presidente della Provincia Alessandro Ciriani, i parroci Don Antonio, Don Ugo, Don Davide, il presidente di Confindustria Michelangelo Agrusti, le forze dell’ordine.
Permettetemi però un ringraziamento speciale a Franco Rizzo, Maurizio Sacilotto e Giuseppe Pascale e a tutti i dipendenti per avere dato una grande lezione di passione, impegno e coerenza.
Non dobbiamo avere paura di avere coraggio! Non arrendiamoci e portiamo avanti con determinazione gli impegni assunti oggi per i lavoratori, le loro famiglie e per il nostro territorio.
Francesca Papais
MESSAGGIO ALL’ASSEMBLEA DEI DIPENDENTI RIUNITA
PRESSO L’IDEAL STANDARD
DI ORCENICO DI ZOPPOLA IL 24 LUGLIO 2013
Roma, 23 luglio 2013
Come ho comunicato alle parti sindacali e ad alcuni amici dipendenti, le attività parlamentari comprensive di votazioni mi impediscono d’essere presente domani alla vostra assemblea.
Tengo molto tuttavia a manifestare la mia solidarietà a tutti coloro che sono colpiti duramente non solo sul piano pratico ma anche sul piano morale e psicologico dagli avvenimenti che paiono indirizzare lo stabilimento di Orcenico verso la chiusura.
Si tratta di una vicenda che si sta svolgendo in modo grave, senza le modalità attese e il dovuto rispetto per quanti sono coinvolti, in primis i lavoratori, le loro famiglie e tutte le istituzioni che si sono fatte carico della trattativa. Una vicenda che ha preso ancora una volta una piega di metodo che nella nostra regione, anche dopo quanto avvenuto con il caso HipoBank, deve interrogarci sul comportamento e le regole seguite nelle trattative di crisi dalle proprietà imprenditoriali a capitale straniero-internazionale con attività che ricadono in Italia.
Nel manifestare la mia amarezza di fronte agli avvenimenti, come avevo avuto modo di segnalare in questa lunga stagione di crisi in primis ai sindaci di Zoppola Masotti e Papais, non possiamo cedere allo sconforto. Occorre individuare un piano B. A partire forse dalla consapevolezza che il marchio Ideal Standard è un brand a così ampia e buona diffusione – tanto per rendere l’idea, quasi tutte le toilette di cui mi sono servito anche qui alla Camera dei Deputati sono arredate da ceramiche Ideal Standard – da far nascere l’idea di rilanciare il tavolo della trattativa proponendo proprio di sfruttare la risorsa del marchio e suggerendo per Orcenico un piano industriale che miri a rilanciare la produzione e l’occupazione con nuovi prodotti. In tutto il tessuto nazionale occorrono idee buone, su cui far correre investimenti. Solo per questa via la crisi può diventare motore di soluzioni nuove.
Per parte mia assicuro piena disponibilità a far valere nelle sedi che mi competono le giuste ragioni della lotta intrapresa dai lavoratori di Ideal Standard in Orcenico.
On. Giorgio Zanin
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