Inqualificabile arroganza

Bain Capital con la posizione assunta al tavolo smentisce in modo clamoroso ogni possibile ricerca di soluzioni positive  dimostrando con ciò totale disinteresse per i 450 lavoratori, le loro famiglie e un territorio che si è dimostrato da sempre attento e generoso nei suoi  confronti.

Bain Capital non ha il minimo rispetto neppure del governo italiano portando al tavolo del Mise  una scelta  di una gravità inaudita confermando la chiusura e l’avvio della procedura di mobilità per tutti i lavoratori di Orcenico a fronte di  una dichiarata disponibilità a concedere la CIG in deroga. 

Per quanto nella facoltà del comune, l’amministrazione continuerà a sollecitare ogni possibile soluzione alternativa anche in considerazione delle manifestazioni di interesse all’acquisto annunciata al tavolo, non senza esprimere apprezzamento per la concretezza e la solidità delle proposte offerte dalla Regione e dal Governo.