Zoppola non starà a guardare!

Apprendiamo che ancora una volta l’azienda fa un passo avanti e 2 indietro.

Al tavolo dell’11 settembre difenderemo le istanze dei lavoratori e di un territorio che è stato prima spremuto e poi umiliato.

L’azienda riveda la propria politica industriale in chiave innovativa riconoscendo quanto oggi e in passato le maestranze e le istituzioni  hanno dato in termini di impegno e risorse.

Il comune di Zoppola continuerà a battersi in prima linea accanto ai lavoratori e alle parti sociali per una soluzione positiva della vicenda.

Francesca Papais