da: https://www.facebook.com/sergio.bolzonello

Eccomi a casa dopo una “seduta” romana presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico e altri incontri. Non un viaggio di piacere, bensì l’impegno della Regione Fvg ad accompagnare i lavoratori dell’Ideal Standard, azienda con stabilimento ad Orcenico di Zoppola, oltre a quelli di Trichiana e Roccasecca, specializzata nella produzione di elementi sanitari.

Gli oltre 400 dipendenti del pordenonese, assieme agli altri 800 colleghi degli altri siti produttivi, sono impegnati nella difesa dei loro posti di lavoro in particolare, ma il loro impegno è anche quello di tutti noi: salvare una realtà produttiva che ha ancora tanto da dire e da dare nel mercato internazionale.

C’è però un “piccolo” problema: a quel tavolo di crisi, da anni, si presentano solo i manager dell’azienda, perché la proprietà è di un Fondo e pertanto non si sa chi realmente detti la linea aziendale. Ecco allora che stamattina alle 11, quand’ero seduto a quel tavolo del ministero con le organizzazioni sindacali e i vertici aziendali, come farebbe ogni essere umano provvisto di un minimo atteggiamento responsabile, ho pensato a quell’enorme numero, 1300 in totale oltre 400 a Pordenone, 1300 famiglie.

Mi sono chiesto se la proprietà si stesse facendo le stesse domande che mi stavo facendo io, ed un secondo dopo, quando i manager hanno affermato che loro sono i manager non la proprietà, ho “maledetto” quella finanza che ha stravolto le regole liberali del mercato e che ha portato un fondo, e non una persona in carne ed ossa, a decidere del destino di 1300 esseri viventi.