Category: OPINIONI


SERGIO BOLZONELLO 04/06/13 ore 14.07

 I lavoratori di Ideal Standard possono stare tranquilli rispetto l’attenzione che la Regione Friuli Venezia Giulia, nelle persone della Presidente Debora Serracchiani e del sottoscritto Vicepresidente, avrà nei loro confronti.

A testimonianza di questo, c’è la telefonata fatta dal mio caposegreteria, mezz’ora dopo aver ricevuto la richiesta di partecipare all’incontro di Roma presso il Mise, al signor Giuseppe Pascale, telefonata con la quale si comunicava la mia sicura presenza a Roma e si rimaneva in attesa d’informazioni relative all’incontro.

Mi auguro che sterili polemiche non ci facciano perdere di vista l’unico vero obiettivo che è quello della salvaguardia dei posti di lavoro.

Sergio Bolzonello
Vicepresidente Regione FVG

Ora: martedì giugno 4, 2013 at 2:07 pm
Indirizzo IP: 193.43.176.11

FRANCESCA PAPAIS Sindaco di Zoppola 10/05/2013

Si è concluso con una condivisione di intenti, l’incontro tra l’amministrazione comunale di Zoppola guidata dal sindaco Francesca Papais e le RSU (FENCA CISL, UILCEM e FILCEM) dell’Ideal Standard che si è tenuto oggi.

Scopo dell’incontro era quello di approfondire la delicata situazione che sta vivendo lo stabilimento di Orcenico Inferiore a seguito del blocco di questi giorni e trovare una strategia comune e congiunta di gestione della crisi.

Si è deciso di creare un fronte comune che includa tutti i livelli politici territoriali, dal locale fino all’europeo, per portare avanti le istanze dei nostri lavoratori che vivono con grande ansia, assieme alle loro famiglie, le vicissitudini dell’azienda. Già nel pomeriggio il sindaco di Zoppola si è attivata per organizzare un iniziativa congiunta che vedrà coinvolte nei prossimi giorni tutte le forze politiche di Zoppola, la regione, la provincia, i parlamentari e Unindustria.

Ideal Standard, infatti, rappresenta, non solo per Zoppola ma per tutta la provincia di Pordenone, un bacino occupazionale importante, che assume in sé anche una connotazione storico culturale: infatti dalla vecchia Ceramica Scala all’attuale multinazionale americana, Ideal Standard ha contribuito al grande slancio del Nord Est Italiano.

Chiediamo a tutti di impegnarsi coralmente affinché l’azienda rispetti quegli impegni che aveva preso e proceda con responsabilità e trasparenza nella gestione delle risorse umane e nell’applicazione del piano industriale per il rilancio del sito produttivo. Esprimiamo la più sincera solidarietà ai lavoratori della fabbrica.

Francesca Papais sindaco di Zoppola

Opinione di “giovanni con voi”

purtroppo per voi la vostra azienda sta pagando anni di politica aggressiva e soprattutto ricattatoria nei confronti dei clienti, continuamente vessati da direttori commerciali e rappresentanti leccaculo ed incapaci…purtroppo non posso fare nomi…quindi per togliersi dai c******* tutta sta’ gente di m**** e pure le vessazioni i clienti hanno cambiato fornitori…e restano dove sono!
Se uno dei “manager” presenti nella foto (quello in basso a sx) e’ un architetto…siete davvero davvero nella cacca…e’ forse la persona piu’ s******** che abbia mai conosciuto in vita mia!
Comunque spero veramente per voi che la situazione si risolva:in bocca al lupo!

Email: architotto@gmail.com

Intervento Da Ros Gianni

Grazie oneoldmanone,Vorrei solo esporre un Referendum sul nostro Blog Scala.Semplice—Vi sembra che Parte Aziendale e Parte Laterale-Ali  Incluse-abbiano Apportato Miglioramenti Significativi nel Nostro Sito Operativo::: IO VOTO NO..Nel senso mandiamo a casa la LOBBY o i NostriSalvatori.A Voi la scelta Solo..5296.. Cordialità  a Tutti.

RIZZO FRANCO – Segr. FEMCA-CISL PN

la crisi continua a mordere in modo persistente e l-001

BUONE FESTE

Il 2012 volge al termine, portando con se una situazione difficile che si ripeterà certamente anche con l’anno nuovo, se consideriamo che la crisi dei mercati non accenna ad attenuarsi, che l’azienda temporeggia troppo nel fare scelte strategiche per il rilancio del gruppo italiano e che il paese Italia versa in una preoccupante instabilità di governo.
Con l’anno venturo corriamo il forte rischio di vederci decurtata la percentuale di retribuzione sulle ore di solidarietà se non interverrà il decreto ministeriale per integrare quanto previsto dalla legge.
Saranno quindi i lavoratori costretti ad effettuare la solidarietà ad avere i maggiori disagi in termini retributivi. Condividendo le preoccupazioni qui manifestate, per l’eventuale ed ulteriore penalizzazione a cui potrebbero essere costretti i lavoratori, trovo del tutto fuori luogo che si avanzino proposte filo-aziendali per decurtare ulteriormente le retribuzioni degli stessi.
Credo si debba intervenire con maggiore efficacia sull’organizzazione del lavoro, che si debbano attuare investimenti mirati a migliorare il flusso produttivo, che si debba intervenire nell’organizzazione e nella razionalizzazione della struttura aziendale, per far si che le persone vadano a ricoprire le mansioni che più sono confacenti alle loro caratteristiche tecnico-pratiche.
In simili situazioni è assolutamente deleterio disunirsi e lasciarsi andare a proclami poco costruttivi,
solo il confronto attivo ed il dibattito costruttivo portano a soluzioni intelligenti, certo che per fare ciò, bisogna essere almeno in due!
Ringrazio quindi tutti coloro i quali intervengono attivamente su questo blog, esprimendo liberamente la loro opinione,che può anche essere non condivisibile ma che va sempre e comunque rigorosamente rispettata. Invito tutti a contribuire ulteriormente ad alimentare il dibattito sulla vertenza in corso, commentando gli eventi che si susseguiranno e che saranno pubblicati tempestivamente su questo blog anche in considerazione del fatto che gli stabilimenti sono attualmente in fermo produttivo.
Colgo l’occasione per porgere a tutti i colleghi Ideal-Standard di ogni ordine/ grado e alle loro famiglie, i miei migliori auguri per delle liete festività natalizie, e che l’anno venturo sia portatore di tanta saggezza per tutti.

Gian Mario Petozzi
RSU Femca- Cisl
Ideal Standard

auguri idealPascale_pagenumber.001

CIAO RAFFAELE…..

Sabato 7 luglio 2012 alle ore 16:00 nella chiesa Sacro Cuore

in Quartu Sant’ Elena (CA) verrà celebrato il funerale dell’amico Raffaele

http://www.facebook.com/ibbaraffaele

Flavio Vallan Segr. CGIL PN

Innanzitutto desidero anche a nome della segreteria della CGIL di Pordenone, complimentarmi con i lavoratori e le persone che all’ Ideal Standard hanno dato vita a questo blog di informazione sulla delicata vertenza e situazione dello stabilimento di Orcenico.

La lotta dei lavoratori dell’ Ideal Standard per dare un futuro al loro posto di lavoro ed a questa fabbrica storica del pordenonese è infatti un punto di riferimenti per tutti coloro che sono colpiti da questa crisi, prima di tutto i lavoratori che vedono scomparire i loro posti di lavoro, ma anche le imprese stesse che sono parte importante del tessuto economico ed industriale della nostra provincia.

Da questo punto di vista, il recente accordo di programma firmato con le Istituzioni i Sindacati e l’ Ideal Standard, è un passo positivo verso il tentativo di costruire attorno al futuro produttivo dello stabilimento, delle azioni di politica industriale che ne permettano continuità e sopravvivenza.

La mancanza infatti di una politica industriale nazionale sull’ edilizia pubblica, come degli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore, e sul recupero energetico, stanno segnando drammaticamente la crisi delle attività produttive collegate con il declino e la chiusura di molte aziende nel settore.

Solo in parte l’ accordo di programma cerca di mettere una pezza locale alla mancanza di una politica industriale nazionale; tuttavia è almeno significativo che si sia partiti da questo nodo per affrontare realmente i problemi di competitività industriale che colpiscono drammaticamente le nostre imprese e non dalla inutile quanto devastante falsa teoria, della necessità per competere di tagliare drasticamente diritti e retribuzioni dei lavoratori.

Obiettivo di questa intesa resta comunque quello di far produrre al gruppo Ideal Standard un piano industriale, senza il quale le disponibilità e l’ impegno delle parti e delle Istituzioni, contenuti nell’ accordo di programma, rimangono lettera morta.

Per questo, al centro della iniziativa della CGIL e ci auguriamo di tutte le parti sottoscrittici dell’ accordo, rimane la battaglia insieme ai lavoratori per rivendicare nei confronti dell’ azionista di riferimento di Ideal Standard, gli impegni e gli investimenti industriali necessari per dare un futuro alla realtà produttiva dello stabilimento, che ad oggi sono ancora senza risposta.

Per il lavoro dunque, a fianco dei lavoratori dell’ Ideal Standard di Orcenico.

Flavio Vallan

Per la segreteria della CGIL di Pordenone

Arturo Pellizzon Segr. Gen. CISL PN

Cari tutti,

la CISL di Pordenone ha attivamente cercato e sostenuto la definizione dell’accordo di programma del sito produttivo della Ideal Standard di Orcenico.

La firma è una bella notizia: inverte la previsione di un disimpegno dell’azienda nel sito pordenonese, fa sistema mettendo insieme le istituzioni del territorio nelle possibili riduzioni fiscali, unisce in un programma azienda – Unindustria – CGIL CISL e UIL, che dialogando cercano le migliori convergenze per favorire la produzione nel sito di Orcenico e più in generale negli stabilimenti italiani.

Buone le soluzioni proposte per il risparmio energetico, la cogenerazione (e conseguente recupero di energia), l’offerta di disponibilità a mettersi in gioco per trovare le soluzioni organizzative e produttive migliori.

Buona anche, davanti alla crisi, l’innovazione normativa che contiene la proposta e che aiuta la soluzione delle grandi difficoltà che abbiamo d’avanti.

È per noi chiaro che, l’attuazione dell’accordo di programma è un “affare” che interessa l’intero mondo produttivo del pordenonese e  riguarda la progettazione del nostro territorio.

Per queste ragioni solo sommariamente citate, devo ringraziare le parti che non hanno lasciato il campo alla rassegnazione e al tramonto di una realtà importantissima per tutti noi.

Ma ancora di più sono grato per lo sforzo di innovazione: come dice qualcuno non possiamo uscire dalla crisi, con le stesse idee che la hanno generata.

Grazie e buon lavoro (italiano e dignitoso) per tutti.

Arturo Pellizzon

Segretario Generale CISL Pordenone