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COMUNICATO RSU ORCENICO 18/07/2013

Con la presente  si comunica che :

Lo sciopero dei dipendenti di Ideal Standard di Orcenico

avrà termine

alle ore 06:00 del giorno 20.07.2013

Conseguentemente tutte le maestranze riprenderanno

in toto le attività sino al giorno 28 luglio 2013.

Tra le manifestazioni che saranno intraprese vi è anche una trasferta dei Lavoratori nei luoghi dove è presente CHI RAPPRESENTA l’attuale proprietà, Bain Capital, recentemente ufficializzata al Mi.S.E.,nelle persone dei due manager italiani.

R.s.u. Ideal Standard Orcenico

COMUNICATO STAMPA FEMCA-CISL PN

IlGazzettino10-07-2013_pagenumber.001IDEAL STANDARD: A RISCHIO 1500 POSTI DI LAVORO

“Nel previsto incontro del 17 luglio presso il MiSE, ci aspettiamo che venga fatta chiarezza sulle intenzioni e sulle strategie del fondo Bain Capital, socio di riferimento del gruppo Ideal Standard.”…

 FRANCO RIZZO Segr. FEMCA-CISL PN

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conquistedellavoro11-07-2013

MESSAGGERO VENETO 29/06/2013

logoMESSAGGEROVENETO

MessVen29-06-2013

fulccomunicatoidealstandard13-06-2013-001 fulccomunicatoidealstandard13-06-2013-002

da: https://www.facebook.com/sergio.bolzonello

Eccomi a casa dopo una “seduta” romana presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico e altri incontri. Non un viaggio di piacere, bensì l’impegno della Regione Fvg ad accompagnare i lavoratori dell’Ideal Standard, azienda con stabilimento ad Orcenico di Zoppola, oltre a quelli di Trichiana e Roccasecca, specializzata nella produzione di elementi sanitari.

Gli oltre 400 dipendenti del pordenonese, assieme agli altri 800 colleghi degli altri siti produttivi, sono impegnati nella difesa dei loro posti di lavoro in particolare, ma il loro impegno è anche quello di tutti noi: salvare una realtà produttiva che ha ancora tanto da dire e da dare nel mercato internazionale.

C’è però un “piccolo” problema: a quel tavolo di crisi, da anni, si presentano solo i manager dell’azienda, perché la proprietà è di un Fondo e pertanto non si sa chi realmente detti la linea aziendale. Ecco allora che stamattina alle 11, quand’ero seduto a quel tavolo del ministero con le organizzazioni sindacali e i vertici aziendali, come farebbe ogni essere umano provvisto di un minimo atteggiamento responsabile, ho pensato a quell’enorme numero, 1300 in totale oltre 400 a Pordenone, 1300 famiglie.

Mi sono chiesto se la proprietà si stesse facendo le stesse domande che mi stavo facendo io, ed un secondo dopo, quando i manager hanno affermato che loro sono i manager non la proprietà, ho “maledetto” quella finanza che ha stravolto le regole liberali del mercato e che ha portato un fondo, e non una persona in carne ed ossa, a decidere del destino di 1300 esseri viventi.

Ancora una volta l’azienda ha tentato di prendersi   gioco dei lavoratori e delle istituzioni dichiarando,  dopo oltre sei mesi dall’impegno assunto al MiSE, di non avere ancora un progetto industriale in grado di  traguardare il prossimo biennio.

Ancora una volta abbiamo assistito all’inutile rappresentazione di slides che si ripetono e si riciclano da 4 anni a questa parte, con l’aggravante, questa volta, di far palesare  il sospetto della  possibile chiusura di uno stabilimento.

Questa volta però le reazioni del sindacato e delle istituzioni, in modo particolare del sen. Sonego, dell’on. Zanin e del vicepresidente Bolzonello, non si sono fatte attendere stigmatizzando il comportamento aziendale e ritenendo irricevibile  il tentativo di far pagare ancora e solo  ai lavoratori il prezzo della crisi. La ferma e decisa posizione assunta dalla nostra delegazione ha consentito di  riportare la  trattativa nei corretti binari,  tanto da indurre il Mi.S.E. ad assumere una decisa posizione e a delineare le seguenti determinazioni:

1 -mantenimento dei tre siti produttivi attraverso la presentazione di un piano industriale che non sia solo la rappresentazione delle sole convenienze aziendali

2- individuazione di un percorso con il  Ministero del Lavoro teso al sostegno al reddito (CIG IN DEROGA)

3- convocazione della proprietà (Bain Capital) anche attraverso azioni diplomatiche finalizzate a capire le reali strategie della proprietà

4- definizione di una tempistica per la presentazione di un piano industriale (4-5 settimane)

Si è deciso inoltre  con il vicepresidente Bolzonello, una riunione tecnica da effettuarsi nella giornata del 18 c.m. allo scopo di attualizzare e rilanciare il protocollo  d’intesa, condizione fondamentale per dare vantaggio competitivo allo stabilimento di Orcenico.

Filctem-Femca-Uiltec 

Pordenone

MESSAGGERO VENETO 10/06/2013

messaggeroveneto10-06-2013

INCESA08-05-2013

(trad. aut. di google)

Corona Organization SA, multinazionale colombiana specializzata nella produzione e commercializzazione di materiali da costruzione, ha annunciato di aver siglato un accordo per l’acquisizione, attraverso le sue controllate, una partecipazione di maggioranza nelle operazioni Incesa a brand american standard per l’america centrale.

Incesa è il fornitore leader di soluzioni complete per cucine e bagni in Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua e Costarica.L’operazione, che dovrebbe essere formalizzata nel terzo trimestre del 2013, è soggetta all’approvazione delle autorità competenti.

“In Corona sono molto soddisfatto di questa opportunità per espandere le nostre attività nel mercato centroamericano attraverso Incesa. Questo è un gruppo di aziende con una posizione di mercato significativa in America centrale e un ampio portafoglio di prodotti. Riteniamo che questo investimento guiderà la nostra continua crescita in America “, ha detto Santiago Cardenas, CEO di Corona-Colcerámica. Continua a leggere